LEONARDO DURANTE IL SUO VIAGGIO A NAPOLI SOSTO' ANCHE A VICUS NOVANENSIS (OGGI SANTA MARIA A VICO-CE) |
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Ernesto Solari, studioso e leonardista Comasco, sta effettuando da qualche tempo ricerche, studi e ricognizioni in diverse località del territorio fra Campania, Basilicata, Puglia e Calabria sull'ipotizzato viaggio di Leonardo in Campania e al sud, viaggio di cui il Vinciano stesso parla nel Memorandum Ligny. Sulla base dei numerosi indizi trovati e di alcuni significativi elementi di prova Solari ritiene che Leonardo possa essere stato realmente a Napoli e in Campania assieme a Galeazzo di Sanseverino (Conte di Caiazzo) e al Ligny durante alcune settimane della fine del 1499. Avrebbe percorso la via Appia fino a Capua per poi effettuare una sosta a Caiazzo e/o Vicus Novanensis (oggi S.Maria a Vico) per cambiare i cavalli, e probabilmente proseguire il viaggio verso Benevento e la Puglia dove sia Galeazzo che Ligny avevano diversi possedimenti. Al suo rientro dai territori beneventani e pugliesi andò a Napoli (Palazzo Sanseverino) e ad Amalfi da Giovanna d'Aragona per rendere omaggio (la quadrella) alla nascita del figlio della nobildonna. Gli ultimi studi portano a considerare una possibile sosta di Leonardo al convento di S. Maria a Vico retto, per volere del Re Ferrante, dai domenicani/milanesi, gli stessi per i quali Leonardo aveva effettuato a Milano il suo mirabile Cenacolo. |
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Nello stesso convento, a ferragosto, da 500 anni si celebra la Festa dell'Assunta; da qualche decennio, il 13 Agosto, un corteo storico è dedicato al Re di Napoli Ferrante d'Aragona che sostenne l'ampliamento del complesso e l'edificazione della Basilica (che custodisce una statua lignea della Madonna con bambino del 1100) per alcune grazie ricevute dalla Madonna Assunta nel 1460 e 1480. (IL PDF - ESTRATTO DELLA TESI OVE VENGONO SPIEGATI I DETTAGLI DELLA SOSTA DI LEONARDO AL VICUS NOVANENSIS E AL CONVENTO ARAGONESE/DOMENICANO) |
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