LA PRESENTAZIONE DI MINORI DEL 31 LUGLIO- ORE 21,30 LARGO SOLAIO DEI PASTAI

QUOTIDIANO LA CITTA' DI SALERNO (31/7/19)

Solari ha accettato l'invito del Sindaco di Minori, Dott. Andrea Reale, di presentare in Costiera Amalfitana il suo nuovo libro "Leonardo Neoplatonico, gli Arcani occultati" per aprire una nuova pagina sui legami esistenti fra Leonardo da Vinci e la Campania con un particolare riferimento al territorio appartenente alla Duchessa d'Amalfi Giovanna d'Aragona che ebbe in regalo dallo stesso Leonardo la quadrella d'eterna vernice recentemente attribuita al Vinciano da Ernesto Solari, sulla cui autenticità si è espressa anche la Dott.ssa Giuliana Gardelli  (grande esperta italiana di ceramiche rinascimentali) con un suo expertise. Durante la conferenza Solari ha evidenziato diversi altri motivi che avrebbero spinto Leonardo in questi territori a partire dai luoghi legati alla memoria di Galeazzo di Sanseverino, Conte di Caiazzo, e della sua potente famiglia  che era proprietaria del'odierno Gesù Nuovo di Napoli a cui si legherebbero secondo Solari alcuni studi presenti nel Codice Ambrosiano e riferibili anche al significato simbolico della Gioconda.

Il libro, che è dedicato a Federico Zeri e a Carlo Pedretti per aver convinto lo stesso Solari ad intraprendere una lettura delle opere del Vinciano attraverso l'interpretazione dei simboli che permeano gran parte delle opere di Leonardo, intende aprire una porta verso questo legame fra Leonardo, la Campania ed altre località del sud Italia, tema che sarà al centro di un Convegno che avrà luogo a Napoli nel mese di Novembre.

La serata di Minori ha vissuto momenti suggestivi grazie alla lettura di opere importanti come il Cenacolo, con i riferimenti apocalittici legati agli scritti di Gioacchino da Fiore presenti al tempo di Leonardo in quel di Pavia, o la Gioconda che secondo Solari potrebbe realmente essere la Napoletana Isabella d'Aragona e sulla quale ha dato alcune anticipazioni su ulteriori approfondimenti che verranno presentati a Napoli.

Altre importanti novità hanno toccato il tema del Neoplatonismo e della Mistica Ebraico-Kabalistica presenti nelle opere di Leonardo e di altri importanti artisti del Rinascimento. Di particolare interesse i due ritratti effettuati da Raffaello a Leonardo che non certo casualmente rappresentano il Vinciano nei panni di Platone col Timeo sotto braccio e di Re David che suona la cetra, iconografia quest'ultima legata al mondo Kabalistico.

Da ultimo Solari ha fatto presente che nella famosa biblioteca di Leonardo non erano in realtà presenti solo libri di letteratura o di scienze così come qualche luminare vuole farci credere ma erano presenti diversi testi sacri e teologici, moltissimi testi di Astrologia, Alchimia, Filosofia e Magia che al tempo di Leonardo erano considerate delle scienze ma oggi non più. Oggi gli storici dell'arte considerano questi testi delle pseudo-scienze non degne di considerazione nell'ambito di interpretazione delle opere. E questo è certamente un errore. Lo stesso Federico Zeri affermava che non ci si può limitare ai tre elementi canonici (Estetica, stile e tecnica) come fanno gli storici dell'arte solitamente ma è forse giusto contemplare anche altri aspetti di carattere filosofico, mistico e psicologico.

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