LE RIFLESSIONI DI UN UOMO LE RIFLESSIONI DI UN UOMO
PER LA RESURREZIONE DELLARTE |
|
L'ARTE AIUTA IL MONDO...CON LE SUE VERITA' MISTICHE |
|
sotto il depliant sull'Iperstrutturalismo della fine degli anni settanta primi anni ottanta sulla distruzione del quadro oggetto che è sempre stata nei progetti e intenti artistici di Ernesto Solari....
|
|
-Dalle scansioni cromatiche e strutturali alle ali di carte e stracci è quindi pervenuto alla definizione di unarte totale attraverso un processo generativo dellarte stessa, dando quindi più valore al percorso creativo che non al prodotto finale al quale secondo Solari non si può più attribuire un significato di arte contemporanea in senso assoluto, poichè risulterebbe in contraddizione con le tendenze e le idee di un artista moderno e contemporaneo. -Il prodotto finale non deve essere altro che il processo, il percorso stesso che si materializza e diventa visibile e percepibile sia a livello sensoriale che spaziale ..in quanto sintesi virtuale entro la quale far vivere le proprie riflessioni sul tempo, sull'esperienza di ieri e di oggi. RIFLETTERE sui rapporti contaminati della MENTE, dei SENSI, del CORPO, della SOCIETA e della POLITICA, della NATURA per uscirne...; no ad un'arte legata a tante contaminazioni, a tante prigioni, a tante mode condizionanti ma ricerca di una arte che esprima libertà globale di corpo, mente e anima... -Risultato ottenibile e ottenuto, secondo Solari, con opere o pannelli collocati in una stanza modulare aperta che sottolinea i rapporti di funzionalità, estetica e sensorialità, ma anche il luogo della mente e della riflessione fuori dal tempo. Opere di ieri, oggi e domani realizzate o realizzabili lungo percorsi di esperienze....che possono aiutare il mondo a scoprire delle verità mistiche. Le opere di oggi e di domani sono a più dimensioni e poliespressive realizzate o realizzabili con tecniche diverse che colorano, incidono o modellano gli archetipi di madre natura le strutture del pensiero creativo (Jung) elementi questi ultimi, necessari per la conoscenza, per la rinascita e la RESURREZIONE della nostra civiltà e del nostro mondo, ...della nostra creatività espressiva, del nostro senso estetico, del nostro corpo ma anche della nostra mente e soprattutto del nostro spirito......che si sta avvicinando al traguardo della sua nuova età.....come preannunciato da Gioacchino da Fiore, da Leonardo, da Kandinskij, ecc.... L'arte per trovare la propria Resurrezione deve......uscire dai condizionamenti di certa critica mercificata e mercificante, schiava dei meccanismi mercantili e servili (di mercanti o galleristi)....che speculano sul lavoro degli artisti e che hanno voluto decretare.......la proliferazione di un insignificante mercato vigente dell'arte, (vedasi quanto espresso dalle più recenti edizioni della Biennale di Venezia).... il traguardo di ogni vero artista va ben oltre la loro comprensione, considerazione...e il loro povero e contaminante giudizio.....limitante spesso la libertà stessa dell'artista. No quindi alla prostituzione dellarte e dellartista, al mercato della non cultura, ad una commercializzazione delle nostre sensazioni, delle nostre emozioni per larricchimento di pochi speculatori No alle mafie artistiche...alle cupole che imperversano nelle nostre città e che decretano il successo di un artista anzichè l'altro purchè questi sia amico dell' assessore o del politico... No grazie alle quotazioni esagerate o alle supervalutazioni che tengono sotto pressione gli artisti minacciando così la loro creatività e spesso rovinano la validità stessa di un rapporto fra l'artista e chi credeva all'arte come investimento. Sta succedendo anche nel mondo dell'arte ciò che è successo nel mondo del calcio...? No grazie, ora è necessario cambiare rotta.... e perseguire finalità più consone alla dimensione dell'artista e dell'arte. Recentemente la mostra allestita a Palazzp Fortuny a Venezia ci ha indicato una nuova via estetica con l'accostamento di opere di oggi con ciò che è vecchio o è contaminato dal tempo... La via che io propongo è considerare la mente creativa come filo conduttore, fuori dal tempo, di una nuova estetica che fugge o si purifica dalle infinite contaminazione che ci avvolgono e che punta su un significato diverso della grazia legato a valori mediati fra spirito e pensiero. L'artista di oggi non deve solo aiutare se stesso ma ha l'obbligo morale e spirituale di aiutare il mondo trasmettendo quelle indispensabili verità mistiche e spirituali che possono far crescere l'uomo non nel corpo, nella sua estetica o nella moda ma nella sua interiorità fra mente e spirito. |
|
|
...i solchi spirituali che sprofondano nella materia diventano PIROGRAFIE
|